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Il Vangelo ci parla 5
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Filippesi 2,11
di Jean-Félix Kamba Nzolo
«Ogni lingua confessi che Gesù Cristo è il Signore, alla gloria di Dio Padre»
Contrariamente al mito di Babele, che rappresenta la confusione e l’incomunicabilità, la Pentecoste rappresenta l’anti-Babele; la discesa dello Spirito Santo nel giorno di Pentecoste crea la comunicabilità abbattendo le barriere linguistiche, permettendo a ciascuno di ascoltare il messaggio di Cristo nella propria lingua -
Giovanni 10, 11-12
di Jean-Félix Kamba Nzolo
«Io sono il buon pastore; il buon pastore dà la sua vita per le pecore. Il mercenario, che non è pastore, a cui non appartengono le pecore, vede venire il lupo, abbandona le pecore e si dà alla fuga, e il lupo le rapisce e disperde.»
Gesù è il buon pastore che, non solo si prende cura dei suoi, ma offre la sua vita in dono per loro. -
I Pietro 1,3-4
di Jean-Félix Kamba Nzolo
La risurrezione di Cristo, la sua vittoria sulla morte, ci ha fatti rinascere a una speranza "viva" nella risurrezione per la vita eterna
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I Corinzi, 15, 20-21
di Jean-Félix Kamba Nzolo
«Ora Cristo è stato risuscitato dai morti, primizia di quelli che sono morti. Infatti, poiché per mezzo di un uomo è venuta la morte, così anche per mezzo di un uomo è venuta la risurrezione dei morti.»
La morte e la resurrezione di Cristo sono attestate dalle Scritture e da tanti testimoni, per questa ragione non possono essere messe in discussione. Cristo è veramente risorto; egli è stato il primo risorto, i credenti gli seguiranno. -
Marco 10,27
di Jean-Félix Kamba Nzolo
«Gesù fissò lo sguardo su di loro e disse: "Agli uomini è impossibile, ma non a Dio; perché ogni cosa è possibile a Dio"».
Nel contrapporre la potenza di Dio alle incapacità umane, Gesù sposta la questione da ciò che è umanamente possibile a ciò che solo Dio può fare